Affacciate sul mare Adriatico al centro dell’Italia, con poco più di un milione e mezzo di abitanti distribuiti nelle cinque province di Ancona, città capoluogo, Pesaro e Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, e appena un comune su quattro superiore ai cinquemila abitanti, le Marche, da sempre “porta d’Oriente” del nostro Paese, sono l’unica regione italiana al plurale.
Fonte: Regione Marche
La perla dell’Adriatico, è una località turistica della Riviera delle Palme celebrata da più di tre secoli per la bellezza del paesaggio, per le suggestive atmosfere di pace e di serenità, per le ricche memorie storiche e culturali che preserva e custodisce gelosamente come uno scrigno. L’ospitalità, la cura minuziosa del suo patrimonio architettonico ed un modello di crescita che ha conciliato armoniosamente il progresso urbano e il rispetto coscienzioso della natura e del mare, hanno consentito a Grottammare di ricevere importanti riconoscimenti, tra i quali spiccano la Bandiera Blu d’Europa, le Tre vele nella Guida Blu di Legambiente edita da Touring Club Italiano e il diploma del Borghi più Belli d’Italia per il Vecchio Incasato.
Fonte: Turismo Marche
Riviera delle Palme è una denominazione turistica che individua quel tratto di costa marchigiana che va da Cupra Marittima al fiume Tronto, passando per Grottammare e San Benedetto del Tronto, è la più importante realtà turistica della regione Marche per numero di strutture ricettive e presenze, caratterizzato dalla presenza di migliaia di palme, in prevalenza delle specie Phoenix canariensis, Washingtonia e P. sylvestris. Originariamente la dicitura era attribuita alla sola San Benedetto del Tronto, nella quale, tra giardini pubblici e privati e lungo i viali cittadini, si contano un totale di circa 8.000 palme di varie specie, che ne costituiscono da tempo una sorta di simbolo cittadino. L'appellativo "Riviera delle Palme" è stato assunto da un consorzio turistico nato nel 2000 che, oltre ai già citati comuni costieri, comprende anche comuni dell'immediato entroterra.
Fonte: Wikipedia
Esistono tanti buoni motivi per scoprire e visitare Ie Marche, una regione davvero sorprendente che ha saputo mantenere quell’atmosfera un po’ appartata che sa di tradizioni e rispetto del proprio passato, capace di stupire e affascinare anche il visitatore più esigente. Nella regione del mare azzurro e delle lunghissime spiagge, delle cento città, dei cento paesaggi e dei cento piatti, é un peccato seguire un percorso prestabilito, perché qui tutto è bello: è un piacere inoltrarsi senza meta lungo le strade che salgono colline ammantate da olivi, vigneti, girasoli e lavanda, a due passi dagli antichi borghi murati che, alti sui colli, punteggiano il territorio. Quindici vini Doc e cinque Docg accompagnano i piatti tipici a base di pesce o di carne della cucina locale. Nelle Marche ogni collina ha il suo vino e ad ogni mutazione del paesaggio corrispondono aromi più o meno intensi e decisi: da quello del pesce fresco dell’Adriatico ai "saporosi" formaggi, salumi, olio d’oliva, pasta e carni delle dolci colline, fino a giungere ai monti dell’Appennino dove predominano i forti sapori dei salumi, dei rinomati formaggi, dei pregiati tartufi e funghi. Le Marche offrono anche interessantissime opportunità di percorrere veri e propri itinerari attraverso i luoghi dell’operosità e dell’artigianato tipico, rinomati outlet della moda e dell'abbigliamento. La tipicità si incontra con lo shopping, in un'esperienza piacevole e vantaggiosa: un modo nuovo per esplorare il territorio e riscoprire le eccellenze delle migliori realtà produttive locali.
Fonte: Turismo Marche